Testi di narratori anonimi

TIA aprile 2017 – Continua la teatralità intensa acuta surreale di Galla nell’ipermercato

Dalla terra esce un respiro popolare di origine campestre, intenso è il piacere nell’entrare nell’ipermercato, è un respiro popolare di origine campestre, le cornamuse accompagnano le danze tra gli scaffali, un complesso di norme regolano i rapporti tra detersivi saponi dentifrici zucchero sale formaggi salami e più più ancora di più con chiari caratteri di…
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Non siamo qui per vendere

Non deve scorrere denaro sia nella bottega che nella biblioteca, in effetti c'era stato un tentativo di vendita dettato esclusivamente dalla curiosità di capire se c'era un interesse verso il nostro prodotto, ora invece  è chiaro, non siamo qui per vendere, ma solo per offrire un qualcosa di diverso, nemmeno più curiosi di un riscontro,…
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TIA marzo 2017 – Ancora Bottega Anonima Narratori?

Il mese scorso c’era la decisione  insindacabile di chiudere la bottega di lettura e trasformarci in macelleria, poi la mucca non ci venne più venduta, il latte nel mese di febbraio era aumentato di un centesimo al litro e il contadino fiducioso di un recupero di un centesimo al mese non la vendette più, e…
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L’italiano è solo più un dialetto

Da alcuni giorni non entravo in biblioteca ad attendermi non i soliti testi bizzarri dissociati dalla realtà para surreali sempre felici vivaci con faccino sorridente, chiedo quale cruccio oggi ? Poi azzardo brexit… referendum… Trump… !? L'ultimo testo Hikikomori x tutti risponde, siamo crucciati perché l'italiano è solo più un dialetto, tutti vanno verso l'inglese…
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TIA febbraio 2017 – Macelleria Anonima Mucche

La bottega dopo anni di attività nel vendere anonimi personaggi non è più competitiva, pertanto ora sarà macelleria anonima mucche, non perché i quarti di mucca che venderemo hanno piacere di essere anonimi, ma pensiamo che il cliente non accetti un discorso di questo tipo, “ la fettina è della Nerina “ a cui aggiungere…
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Possa passare la parte più piccola piacevole della parola, possa precipitare a più, a poco di più sul percorso di pelle particolarmente piacevole, parola paziente, politicamente perfetta. Possa procedere la parola di polvere, piena nella parlata su una panca nel pieno pomeriggio. La poltiglia di parola passa sul personaggio, pende dal profondo della pancia fino…
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TIA gennaio 2017 – HIKIKOMORI

Senza particolari tormenti, un mesto flusso di verbi, ventaglio di mille possibilità, frutto di incanto, incastonato  fra solitudine e melanconia, finzione imprevedibile come ombra di un pensiero, giaciglio di curiosità di incerta interpretazione, saremo noi a dominare i verbi o saranno loro ad imporsi. da HIKIKOMORI prossimamente in Biblioteca Anonima Narratori

TIA dicembre 2016 – Pensiero

Un giorno un Pensiero si presentò in bottega, era venerdì sera. Domani non ci sarò più! Perché più? Mi ritiro lascio a voi organizzare il lavoro, sono sempre sopra Pensiero, sopra di me. Ora  fuggo sotto di me; cerco di  domare me stesso, mi nascondo tra le nuvole fuggo senza meta  senza senso e io…
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TIA novembre 2016 – Gli hacker sono tornati?

Come si può notare gli accessi agli scritti della bottega sono dell’ordine di migliaia, è stata una aggressione, senza significato.  Non c’è alcuna utilità per nessuno. Tentativo mal riuscito di bloccare il forum? Può essere, per porre poi un riscatto? Pare che talvolta sia così. Comunque per noi non è un problema nessuno può rubarci…
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Nella mente del racconto

Cosa pensa un racconto quando viene venduto e lascia la biblioteca, quando i verbi presi a caso dalla mente dello scrittore serpeggiano tra sostantivi aggettivi avverbi  della mente del lettore. Se il racconto venduto non è un romanzo una fiaba una autobiografia un dramma, se il racconto è un affascinante racconto che non racconta, cerca…
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