Testi di narratori anonimi

Oltre i confini del tempo

Nello scaffale dei sogni ed incubi è giunto un racconto “ Dentro notti più corte del sonno più lunghe del sogno “  dove è mescolata l’autobiografia  di tre abbaglianti personaggi il Narratore, la Narrata, il suo DNA; più noi Clandestini, non seriamente invitati, tanto da essere abbagliati con le pupille in miosi chiuse, tanto da…
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Pareti, finestre e soffitti

Non ci sono pareti finestre soffitti nella nostra  biblioteca è aperta a sogni a racconti che coccolano la mente, i libri parlano con le parole del libro vicino, si intrecciano i racconti, la condivisione delle emozioni porta ad una comunione dei pensieri, mentre  i testi vengono letti,  generalmente come riferito, un pensiero passa sul collo…
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Ricusazione con rinunzia ai sogni

Non è un bel camminare sotto i portici di questa cittadina che sanno di poesia, perché non ne sento più la poesia, entro nella sede di un patronato. Voglio fare richiesta di assegno di accompagnamento, voglio un accompagnatore di Stato per la notte. Questa notte sono stato in compagnia di sogni che non sento miei,…
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All’ombra della anofele

Decisi di fare il medico solitario , dormivo protetto dalla zanzariera, dagli insetticidi, dalla clorochina, fu lì che incontrai una femmina bellissima sinuosa erotica prima nel sonno durante uno dei pochi sogni appaganti poi vivace anofele infetta. Fui colpito da tremori mal di testa che subito attribuii al senso di colpa per i sogni erotici…
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Triade in solitudine

Galla neppure se ne era accorta che stava scrivendo una preghiera, nel dubbio la riscrisse più volte per accertarsi se nell’inconscio ci fosse una preghiera, ne fece due varianti, ed infine concluse è veramente una preghiera, del III millennio,“ della fine “.     Un io solitario mette sulla schiena di patata granellino rosso piccante. Bruco rosso osserva.…
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DNA

La Narrazione mi apostrofa, ( Narrazione è un personaggio, xké qui da noi sul foglio sono tutti personaggi, la Penna, l’Inchiostro, le Basi Azotate, parlano dicono la loro, come dopo la liberazione narrata da don Luca ) mi hai dimenticato sulla torre di Babele. Sei ancora sulla torre! ti faro scivolare, a dx o a…
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Mi sento l’inverno dentro scusate l’inferno

I baffi, ecco, questi non ho mai avuto, meglio! meglio qui sanno fare la barba pulire il culo cambiare i pannoloni, i cateteri, ma i baffi no ! non li sanno fare. Papà! mi vedi ? NO. E’ solo cispa, cispa è, solo cispa della notte tra le palpebre, spruzzami sopra acqua, Non c’è nessuno…
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Oui, je suis Elena

Cari lettori, Lo scritto di cui ho parlato nella news del mese scorso è un romanzo da me scritto la cui bozza, per mesi, è stata nello scaffale Sogni ed incubi della biblioteca anonima narratori. Lo pseudonimo con cui mi presentavo era “Stellasplendente”.  Nel mese di novembre è stato pubblicato da Golem con il titolo…
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R

Avevamo stimolato un nostro lettore sulla sua anima, nello specifico “ La tua anima è forse una frangia di vento che va dove capita senza farsi sentire, come la più silenziosa delle scorregge ? “ .  Arrivò R “ Ho visto la mia anima macchiata di Natale e sai come è fatta, è un bambino,…
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Elizabeth

Domenica scorsa Elizabeth mi ha portato del pesce, dei pomodori e delle cipolle. Un presente, come mi ha detto lei porgendomi la busta bucata. Gli incontri domenicali sono diventati una consuetudine dalla prima volta, senza neanche parlarne lo abbiamo dato per scontato entrambi. E non parliamo molto neanche d’altro, camminiamo e ci fermiamo per ore…
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