Categoria: TIA – Teatralità Intensa Acuta

TIA marzo 2025

Ci sono cose x l’intelligenza umana incomprensibili, come chi è Dio dove abita…? Pensavamo questo quando è entrata in bottega AI; allora cosa dici? Con i dati attuali devi aspettare cmq ci sarà una risposta. Ho desiderio di farmi prete. Al momento in base alla tua età sulla cinquantina direi sì, se fossi un giovane…
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TIA febbraio 2025

Come meteorite impazzito una parola si schianta intra moenia di una bottega senza pareti. Domani a protestare in caserma in comune in parrocchia, sono certa dice troverò solo stupidi vocabolari; a quale aggettivo mi devo unire: ignorante ingenua superficiale?  Nell’unicità nella mia solitudine non ho un buon aggettivo. Mi scusi si presenti chi è? Sono …
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TIA gennaio 2025

Inevitabilmente numero le affermazioni x quanto la stupidità forniva comunicazioni // molto temo // alla vita nostra divinità, vivere le nostre ambizioni rasate pettinate nei meandri dei desideri secchi dell’animo umano il ns lavoro come Bottega Anonima Narratori è portare i lettori alla schizofrenia x dare felicità alla vita.

TIA giugno 2024

La Bottega vive di caos / vicinoall’Assoluto / vende polvere di filosofia aspirata dal tappeto della mente, commercia soffi muti pensanti pensieri sconosciuti, se nel nulla vede il vuoto sa che il vuoto è sempre pieno del nulla.

TIA maggio 2024

Anima fantasma dove sei?! Ohhh! in noi!? “già!” vento! x poi tornare eco di soffio ci fai divertire come cosa senza peso ti ascolto senza capire il senso, seguirne solo il ritmo ascoltare l’avventura di un respiro smarrito nella ricerca della propria origine nel principio dell’uovo di gallina, è nata prima l’anima o il corpo.…
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TIA aprile 2024

In “qui ” in bottega voglio seminare. In bottega “ci” voglio mettere inchiostro nelle vene. Qui “ci” voglio mettere il mouse infinito del computer. Qui “ci” voglio vertigine. Qui “ci” voglio gelato verde. Qui “ci ” voglio seminare libertà nei pascoli di face book. “Ici” piantare un libro. Qui “ci” metto sabbia sulle parole. “Ici”…
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TIA marzo 2024

La nostra bottega trasferita in cima alla montagna tra rocce e neve con fatica commercia solo poche parole; c’è una scala da zero metri sul livello del mare a qui molte migliaia sopra. Signore già qui è ancora in costume, mi annoiavo in spiaggia. Allora gradino su gradino dopo anni sono qui e cosa ha…
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TIA FEBBRAIO 2024

Chiedo al bottegaio ghost il mio nome oggi nata da infermità di un uovo senza zucchero, l’utero è già nella chambre double lit Chi ha dormito nel mio secchio si riempie già appagato x avermi già, sta dentro sta ondeggiando, lo lascio nel suo due piazze con la mia vuota. Io Daiaga scrivo in scompenso…
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Tia – Gennaio 2024

Ludo sei il mio carbone tra lampi di legna. Ero alla prima elementare, tu già in seconda mi scrivevi così. Avevi denti da latte sbolliti da scrittura infantile, errori di grammatica spontanei irripetibili. Quel pizzino vecchia caramella testimonianza del primo tentativo della mia bambina di lucidare i miei occhi un ricordo, ora sono in saldo.…
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Tia – Dicembre 2023

Era incerta quella parola su quella pagina, era destinata dal narratore ad entrare nella BAN, passaggio fragile difficile ambiguo; conveniente? Ahhh mahh forse? Lanciata da un fruscio di fogli, venne presa da un viandante verbo illuminato di passato presente futuro avvolgeva i lampioni x fare luce alla porta della bottega, mentre apre. Chi sei? Sono…
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