Categoria: TIA – Teatralità Intensa Acuta

TIA gennaio 2019 – Attacco ischemico transitorio della mente

Per quattro porte si accede nella bottega narratori, in uno spazio quadrato, sulle quattro pareti una poesia un romanzo un racconto surreale un racconto grottesco. Al centro i libri dei narratori spontanei. Testi senza narrazione appressi dal desiderio di togliere il velo del finto infinito.

TIA ottobre 2018 – ,,,,

In bottega le virgole sono frammenti di inchiostro. Dopo tale affermazione la signora grammatica più lo sposo sintassi denunciarono la bottega.

TIA settembre 2018 – premio Nobel

Essere Avere verbi utili all’inizio del pleistocene, poi l’uomo ne ha fatto verbi di superbia e potere. Burla della mente. In bottega da oggi verranno aboliti. Non sarà più scritto sono pieno di gioia per aver ricevuto il premio Nobel, ma semplicemente grazie!

TIA agosto 2018 – Dispersione grammaticale

Per allenare la mente fino a farne un oggetto parzialmente gradevole, i narratori della biblioteca hanno abbattono i recinti che la opprimono, disperdendo grammatica e sintassi. Nulla di più assurdo parrebbe! Le regole dalla virgola in poi fuori dalla tradizione. Grammatica e sintassi amoreggiano nel vuoto?

TIA giugno 2018 – L’ombra di Atum II

I testi in biblioteca parlano un linguaggio arcaico ondulato flessibile, flusso incosciente estratto dal fango primordiale, quando l’ego non era ancora percepito. La fantasia ha ritrovato nell’ominide senza cultura la spinta x i racconti, in assoluta solitudine.

TIA maggio 2018 – L’ombra di Atum

Atum divinità egizia sposò la sua ombra. La cosa convinse la bottegaia e la bibliotecaria della anonima narratori della possibilità di generare un figlio insieme. L’ombra di Atum aveva dato un figlio divino ( forse? ) unico clone di un dio. Loro essendo figlie della stessa penna fecero la stessa cosa, nacque un Re lo…
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TIA aprile 2018 – Ufficio di K116 detective della parola

Su qs pagine c’è un solo modo x narrare, ripudiare la penna. Girare in tondo alle colonne della mente. Promettere al racconto, (se sarà capace di tracimare oltre il bordo del foglio), riposo sul materasso del clochard. Sappiamo che il racconto bello pulito senza errori giostra su se stesso fighetto, preferisce essere vassallo, alla libertà…
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TIA febbraio 2018 – Malinconia

Nel retro della bottega sotto caldo piumone d’oca la creatività tira calci come fosse cinghiale, con vari crescenti livelli di calore si avvinghia alla fantasia. Incredibilmente appare assurdo al piumone matrimoniale intravvedere il tentativo di cancellare la melancolia.

TIA gennaio 2018 – Pensiero differenziato

Oggi l’aria in bottega non è quella giusta, 70 euro di multa per non aver differenziato il pensiero. L’amministratore fa colpa agli eremiti narratori di aver pescato nel torbido della loro mente. Si può fare ricorso. Per loro sarò avvocato. Innanzitutto cosa è differenziare il pensiero, forse è porre in un contenitore la propria vita…
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TIA dicembre 2017 – Tutti fuori

La bottega fino ad oggi nella più assoluta “ anonimo–cità “ ha accolto narratori e testi  che ora convivono. Galla convive con K116, Re rebus con Hikikomori, Daiago con Dana. Non ci sarebbero problemi se queste convivenze avessero portato clienti. Ieri Galla, la famosa poetessa di preghiere, ha messo sale nel cappuccino di K, lui…
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