Gli anonimi narratori della biblioteca prendono dal vocabolario a caso sostantivi aggettivi verbi avverbi ne fanno un racconto, a fette lo propongono al lettore con l’indicazione di marciare a piccoli passi nel testo, soffermarsi anche solo su una sola riga dove sempre troverà felice creatività legata talora a melanconia. Allo stupore può accompagnarsi il rifiuto. Il rifiuto è bellezza. E’ il lettore che si aggroviglia a noi. Un paradosso! I loro pensieri, i nostri, lasciati soli più di tanto non possono andare. Aggrovigliati legati spremuti chiudono la strada dell’andare x andare, e si lasciano andare.