TIA aprile 2018 – Ufficio di K116 detective della parola

TIA aprile 2018 – Ufficio di K116 detective della parola

Su qs pagine c’è un solo modo x narrare, ripudiare la penna. Girare in tondo alle colonne della mente. Promettere al racconto, (se sarà capace di tracimare oltre il bordo del foglio), riposo sul materasso del clochard. Sappiamo che il racconto bello pulito senza errori giostra su se stesso fighetto, preferisce essere vassallo, alla libertà del barbone narratore. Io bottegaio anonima vago confuso tra le braccia della mente. Ego sum via veritas et vita nel racconto “Ufficio di K116 detective della parola” l’io “parola”crolla nel più assoluto nulla.

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