TIA dicembre 2016 – Pensiero
Un giorno un Pensiero si presentò in bottega, era venerdì sera. Domani non ci sarò più! Perché più? Mi ritiro lascio a voi organizzare il lavoro, sono sempre sopra Pensiero, sopra di me. Ora fuggo sotto di me; cerco di domare me stesso, mi nascondo tra le nuvole fuggo senza meta senza senso e io senza senso non ho senso. Ho domato con cura animali foreste acqua aria tutto, ora, fuori senso e solo per un attimo di distrazione ho distrutto tutto. Pensiero era entrato nella bottega dei narratori per dire tutto e il contrario di tutto. Per dio!! abbiamo in stampa Hikikomori non è un romanzo un fiaba una autobiografia un dramma, in modo complesso cade nel pensare senza essere capace di raccontare, talvolta un verbo come raggio di luce fa capolino, ed invita altri verbi a parlare, ti terrà compagnia nel tuo nuovo spazio, nell’infinita speranza che ti torni l’intelletto buon Dio.